lunedì 15 dicembre 2008
Tutto da capo
Di solito dopo che il Milan perde, per di più con una rivale storica come la Juve me ne sto zitto. Non parlo di calcio per almeno una settimana e faccio sbollire la rabbia.
Ma qui siamo di fronte a una cosa differente: non è una sconfitta in una battaglia. Abbiamo proprio reso le armi. Mi facevano quasi tenerezza quei giocatori con la maglia rossa e nera: Maldini, che non capisce che rischia di offuscare una carriera che qualunque gobbo o merda nerazzura si sogna. Perpiacere capitano, smettila lì. Basta. Kaladze, che quando gioca male sembra ancora più brutto: vai da Nesta a Miami e fatti spiegare perchè giocavi bene solo quando eri di fianco al più forte difensore del mondo, ormai derelitto pure lui. Parliamo di Zambrotta, Pirlo, Seedorf. Bruttissime copie di quei fenomeni che ci hanno regalato Champions e Scudetti. Hanno paura della loro ombra. E finiamo con la ciliegina sulla torta "paracarro" Shevchenko che ha letterlmente rovinato la carriera culminata col Pallone D'oro. Meglio prendere soldi e non giocare al Chelsea che tornare in questo modo.
Mi rimane rassegnazione, scoramento, impotenza di fronte alla pochezza di una squadra che è 5 anni che non vince lo scudetto. Una volta eravamo noi l'esempio. Il Milan era il Milan e l'Inter era l'Inter... non il contrario. Noi facevamo campagne acquisti mirate, studiate, precise. Davamo Simic all'Inter per Pirlo e ci prendevamo Seedorf per Guglieminpietro. Non facevamo partire Sheva (quello serio..) per Ricardo Olivera. Non facevamo la raccolta figurine. Noi eravamo strapotenti, non pulcini bagnati e umiliati da chiunque. Avevamo un'orgoglio, una prepotenza di chi sa essere più forte.
Deve cambiare tutto. Bisogna rimboccarsi le maniche: smetterla di dare ristoro ai vecchi a fine carriera (Rivaldo, Ronaldo, Emerson, Beckham, Favalli, Zambrotta, Shevchenko....), puntare su 4-5 giocatori (Gattuso, Kakà, Pato, Jankulowski...) e ricostruire tutto. Chi vuole bene al Milan dovrebbe accorgersi che così non va e ci vuole tempo per ritornare grandi. Che ci mettiate l'impegno e la serietà che ci ha sempre contraddistinto!!
Noi il cuore ce l'abbiamo sempre messo e ce lo metteremo sempre!
Orgoglio rosso e nero
 
pensato da Pier alle 12:46 | Permalink |


1 Comments:


  • At 19 dicembre 2008 alle ore 22:27, Blogger GiorgIgno

    Complimenti da parte dell'amuleto per l'onesta' del giudizio e per aver dedicato un post alla sconfitta (unico milanista che conosco!!). L'amuleto apprezza e ti rendera' ancora i suoi servigi :)