lunedì 29 dicembre 2008
Sono come devo
Sono come devo. Devo pazientare, paziento. Devo sacrificarmi, mi sacrifico. Devo prendermi le colpe per cose che non ho fatto, non ho detto, me le prendo. Devo incazzarmi, innervosirmi, lo faccio. Devo sempre essere il solito bravo ragazzo. Tante volte mi sembra che le cose che faccio siano già scritte. E' così perchè tutti da te si aspettano così. Si perdono motivazioni, serenità, pazienza. Si rende meno. Si cala. Non si è più capaci. Si cerca di stare dietro a tutto e si finisce col perdere di vista tutto. Si lascia perdere qualcosa per concentrarsi su qualcos altro e si finisce col sbagliare scelta. Ogni giorno che passa tutto è più difficile. Tutto sembra ad un livello avanzato rispetto al livello principiante di prima. E tu non sei più bravo. Anzi, se possibile lo sei meno. Dov'è l'esperienza?
Accuso colpo su colpo. Ogni giorno, ogni volta. Accuso. Incasso. Assorbo come una spugna, ma sempre col sorriso. Oddio, ce l'ho molto meno il sorriso adesso. Non ci riesco più a fare buon viso a cattivo gioco. Se il gioco è cattivo non rido più.
Ma continuo ad essere così. Così come devo
 
pensato da Pier alle 01:37 | Permalink |


2 Comments:


  • At 2 gennaio 2009 alle ore 12:47, Anonymous Anonimo

    strani post, strani commenti, strane frasi....parole che scorrono e in realtà non so bene cosa pensi, se davvero pensi le cose che dici...perchè se così fosse inizierei a preoccuparmi davvero, bilancio dell'anno appena finito direi negativo dalle cose che scrivi...qui invece ribadisci di non aver quasi motivi per sorridere, ti chiedi mai cosa possono pensare le persone che davvero ti vogliono bene e che ti stanno accanto ogni giorno?

     
  • At 2 gennaio 2009 alle ore 12:53, Anonymous Anonimo

    forse è questione di carattere, ma se fossi io a fare il bilancio di un anno intero ci terrei di più a sottolineare le cose belle e positive;di cose brutte la vita purtroppo ce ne riserva già abbastanza, perchè dargli ancora più importanza?...