Mamma mia. Tutto di botto, in un colpo solo. Se ne vanno due colossi. Due miti. E' come se fossi stato via mille anni e al mio ritorno avessi trovato tutto diverso come se non fosse mai stato così. Invece mi basta stare via una sola settimana e scoprire che Paolo Il Capitano Maldini ha smesso. Stavolta è vero. Sul serio. Venticinqueanni rosso e nero. Praticamente da prima che mi innamorassi del Milan. Ha giocato con chiunque: Van Basten, Gullit, Baresi, Rijkaard, Papin, Savicevic, Massaro, Shevchenko, Kakà... e con Carletto Ancelotti.
E' stato un simbolo, in tutti i sensi. E vedere (per fortuna non dal vivo se no ammazzavo qualcuno) quei quattro teste di cazzo di tifosi ricoprirsi di vergogna nel giorno del suo addio è tristissimo. Che la Curva Sud assomigliasse sempre di più alla curva Nord delle Merde è stato chiaro da quando si è sciolta la Fossa dei Leoni. Ma che arrivassero a tanto non ci credevo. Non andrò MAI più in quella curva. E' finita. Non posso condividere il posto allo stadio per tifare la mia squadra con degli imbecilli che sono lì solo perchè non hanno un cazzo da fare. Vergognatevi e spero che i veri tifosi vi lascino da solo, brutte teste di cazzo!!!
Per fortuna che negli occhi rimangono scudetti, coppe campioni, supercoppe, coppe intercontinentali che questo mostro del calcio ci ha regalato. Amato e rispettato da avversari e compagni, un mito! Mi scende una lacrimuccia perchè senza di lui non sarà più la stessa cosa..grazie Paolo! E te ne vai nello stesso giorno di un altro mito. Di quel Carletto che in 8 anni da allenatore ci ha regalto 2 champions, uno scudetto e un Milan che è assomigliato tantissimo al fantastico Milan di Sacchi, quello in cui lui giocava. Giusto così, forse. Da grande qual'è (vedi invenzione di Pirlo, dell'Albero di Natale, di talenti come Pato e Kakà) ha capito che il ciclo è finito. Forse lo seguiranno Pirlo e Seedorf. Forse lascerà anche qualcun altro. E allora si guarda avanti con speranza e con timore. Perchè Leonardo è un altro milanista dentro ma gli manca l'esperienza. Perchè Kakà non si sa se rimane, perchè, visti gli ultimi anni, non si sa quali e quanti investimenti farà la società. Senza dubbio una cosa è certa: senza questi due qua sarà tuttp diverso.
Per fortuna che negli occhi rimangono scudetti, coppe campioni, supercoppe, coppe intercontinentali che questo mostro del calcio ci ha regalato. Amato e rispettato da avversari e compagni, un mito! Mi scende una lacrimuccia perchè senza di lui non sarà più la stessa cosa..grazie Paolo! E te ne vai nello stesso giorno di un altro mito. Di quel Carletto che in 8 anni da allenatore ci ha regalto 2 champions, uno scudetto e un Milan che è assomigliato tantissimo al fantastico Milan di Sacchi, quello in cui lui giocava. Giusto così, forse. Da grande qual'è (vedi invenzione di Pirlo, dell'Albero di Natale, di talenti come Pato e Kakà) ha capito che il ciclo è finito. Forse lo seguiranno Pirlo e Seedorf. Forse lascerà anche qualcun altro. E allora si guarda avanti con speranza e con timore. Perchè Leonardo è un altro milanista dentro ma gli manca l'esperienza. Perchè Kakà non si sa se rimane, perchè, visti gli ultimi anni, non si sa quali e quanti investimenti farà la società. Senza dubbio una cosa è certa: senza questi due qua sarà tuttp diverso.
Solo due puntini sulle i.
Nell'elenco dei giocatori con cui Maldini ha giocato ti sei dimenticato il tuo pupillo Roque Junior...rinneghi il tuo passato?? Altra precisazione: Pirlo in quel ruolo non l'ha inventato Carlo Ancellotti ma Carlo Mazzone. Cmq nulla da togliere al primo, cacciato troppo presto e ingiustamente dalla triade.