lunedì 29 settembre 2008
Le vecchie abitudini
-goduria-

Motivi di enorme godimento:
- siamo tornati alle care vecchie abitudini di battere nettamente le merde
-"Mamma mia che paura Ronaldinho" dicono i cuginetti... ora ve lo sognerete di notte
-vedere la faccia da cazzo dello Special One
-Materazzi espulso nel derby e dalla panchina: fantastico!
-sentire gli interisti che si attaccano all'arbitro: non sono cambiati!!
 
pensato da Pier alle 19:37 | Permalink | 0 comments
sabato 27 settembre 2008
L'odore di cioccolato
Il cioccolato ha un buon odore. Quel dolciastro che sa di latte che ti rimane nelle narici facendoti venire voglia di una cioccolata calda o di un lindor. E' positivo. Dà la carica. La dà con dolcezza. Certo, si può fare indigestione e poi si sta male ma fa gola a tutti.
Tutte le volte che faccio quel curvone, che esco dalla rotonda imboccando la stradina lo sento. E' un odore che impregna tutto: una volta fondente, una volta più dolce di latte. Un'altra volta sembra quasi cioccolato bianco. Lo associo sempre a te. Quando sei dolce come il cioccolato bianco, più risoluta e decisa come quello fondente. Sei nell'aria. Appena inizio ad abbassare il finestrino della macchina lo sento e ti sento. Sembra quasi che l'odore di cioccolato cambi con te, a seconda delle tue giornate. Infatti rimane sempre dolce. Mi piace sempre. Fa sempre gola. E non ho paura di fare indigestione. Anche quando c'è quell'odore schifoso di luppolo, acido, forte, arriva sempre una bella zaffata di latte, di dolciastro che spazza via tutto e rimane impregnato ovunque. Ora quando sento quest'odore, dovunque sia, sento direttamente te. In tutta la tua dolcezza.
Chissà se dietro quel curvone qualche volta spunteranno Willi Wonka o gli Oompa Loompa!
Auguri tesoro!
 
pensato da Pier alle 15:13 | Permalink | 1 comments
Un giretto al lago!
Sabato mattina.. di solito dormo. Oggi no. 2 ore e 30 minuti. E' il tempo impiegato a compiere un giro intero del lago di Varese: 27,440 km effettivi. Due soste alle fontanelle di 20-30''. Poi solo corsa. Primi 17-18 km in gruppo. Poi rallento. Mi stacco. Non voglio strafare per poi fermarmi a 5 km dall'arrivo e camminare. Riprendo terreno negli ultimi km. Arrivo senza affanno. Fiato buono. Ma gambe di marmo. Crampi a corsa finita. Soddisfatto per la prestazione ma terrorizzato all'idea che in gara, con le gambe così, mancheranno ancora 15 km!!!!! E' tutta questione di testa. Paradossalmente ho reso di più correndo da solo, in sofferenza fisica ma con tenacia. E' una lotta con se stessi, col proprio fisico, con la propria testa. Coi propri limiti.
Manca esattamente un mese. Il tempo dirà quale sarà il risultato...

p.s. Ste, smettila di correre in pigiama! Fabio, sembravi il capo dei culanda!!
 
pensato da Pier alle 14:53 | Permalink | 0 comments
martedì 23 settembre 2008
Prime considerazioni
Sono passati appena due giorni dall'inizio dall'evento che calamita l'attenzione di tutta la mia città: si possono già fare alcune considerazioni:
-dove cazzo era il sindaco???
-tanta roba la tua tribuna Robi!!!
-cerimonia d'apertura: voto 8! Poteva essere un 10 pieno ma: è cominciato un'ora in ritardo, vedevano lo spettacolo a pieno solamente quelli in tribuna centrale e, ovviamente, la pessima gestione di entrate e biglietti è pesata. Ma io dico. Cazzo, sai che in quello stadio (perchè di uno stadio si tratta ed è anche molto bello e avveneriestico per il ciclismo) ci stanno diciamo 6 mila persone?? Allora puoi fare due cose: o fai pagare il biglietto e finisce lì. Oppure se vuoi far entrare gratis la gente (per carità, fa onore alla città) distrbuisci 6mila tickets gratuiti MOLTO prima dell'inizio, diciamo fino alle 18. Chi ce l'ha viene e entra, chi non ce l'ha sta a casa. Cosa vuol dire far venire le navette da dovunque fino alle 21 quando sai benissimo che dalle 8 non entra più nessuno?? oltre a rischiare di rovinare la serata si è rischiato qualche incidente!!!
A parte questo stupido inconveniente (che lascia perplessità sull'organizzazione...) il resto è sontuoso: bellissimo il Cycling Stadium, da Olimpiadi la cerimonia, da brividi le immagini, gente a fiumi e anche buon organizzazione del traffico. In effetti mi sale l'orgoglio. Cacchio, è la mia città!! Incrociamo le dita per i prossimi giorni...
 
pensato da Pier alle 18:52 | Permalink | 0 comments
lunedì 15 settembre 2008
Mi sono stancato!
-da due anni a bocca asciutta-

 
pensato da Pier alle 10:56 | Permalink | 2 comments
venerdì 12 settembre 2008
Running to...
1 mese e mezzo scarso di allenamento. Nuovi accessori che mi accompagnano. Dolori, dolorini, dolori cronici, fiatone, stanchezza, gambe pesanti. Costanza, pazienza, perseveranza. Obiettivi. Chilometrici, di tempo: sempre un pezzo in più, un minuto in più. Addirittura dieta. Stavolta seria. Stavolta riuscita. 4 kg. Peso record di 69 kilogrammi.

Chi me lo fa fare? Non lo so. Mi hanno trascinato. Mi sono aggregato. Autoinvitato. Autocostretto. A volte è bello. A volte piacevole. A volte mi autocompiaccio. A volte mi maledico, non ce la faccio. Ma persevero. Al mio ritmo, alle mie condizioni. Mi fa sentire meglio. Avere un obiettivo è importante. Senza non ci riuscirei. Come dice Baldini la corsa è l'unica gara in cui corri contro te stesso. Io soltanto. Servirà a qualcosa? Sì, no, forse. Nel frattempo continuo a correre
 
pensato da Pier alle 12:13 | Permalink | 0 comments
giovedì 4 settembre 2008
Punto e a capo
Nuovo ufficio. Nuovi colleghi. Tutti più manager, più project, più Milanodabere. Tutti single a 35 anni. E' la vita da milanese in carriera. Nuova postazione. Più comoda. Più easy. Più internet. Nuovi orari. Più pesanti. Più seri. Più ufficio. Nuove macchinette del caffè. Più gratis, meno acqua, meno balconcino, più in vista, meno pause. Nuovi compiti. Meno trasferte, anzi mai. Più cantieri, cantierini, cantierelli. Più badge. Più grande azienda. Più mensa. Molto mensa. Anzi poco mensa ma im-mensa! Meno soldi per mangiare, no buoni. Sempre treni. Sempre abbonamenti ritardi e stanchezza.
Vedremo se servirà. Se durerà almeno questa. Se farà curriculum, esperienza e tutte quelle parole che servono al giorno d'oggi
 
pensato da Pier alle 11:11 | Permalink | 2 comments