mercoledì 31 dicembre 2008
Avanti un altro
Ore 18,39: sto per prepararmi per l'ultima sera dell'anno. Nell'attesa, classico post di fine anno che tira un pò le somme dei 366 giorni trascorsi. Se l'anno scorso tra laurea e altri mille motivi era stato un anno trionfale, quest'anno, per essere gentile, potrei definirlo di transizione, di assestamento. Ecco assestamento potrebbe essere la parola adatta anche se ancora non ho capito come e su cosa assestarmi.
La penosa immagine rubata a facebook può anche avere ragione: ma possibile che un solo giorno in più su 365 possa rovinare un'unica annata?? Mmh.. dev'esserci qualcos'altro...
Anno di transizione perchè non mi sento arrivato, nè a posto, nè tranquillo nè sereno. Sono sempre irrequieto, inquieto. Sto pensando che dopo andrà meglio. Che l'anno prossimo andrà meglio. Che da un lato è bello perchè mi sprono a migliorarmi dall'altro può anche voler dire che non sono mai contento. Entrambe santissime verità. Anno di corse, di tentativi, di porte chiuse in faccia, di gente che non sento più, che non esiste più, di screzi, di problemi. Di piccole soddisfazioni. O grandi se si guarda il bicchiere mezzo pieno. Di progetti, di "sono più vicino ai 30 che ai 20". Certe cose non le so più fare... o forse non ho più voglia di provarci? Certe cose invece mi sbatto anche troppo, facendomi il sangue marcio.
Al 2009 chiedo una cosa sola: un pò più di serenità. Quest'anno sono crollate tante illusioni, tante aspettative, tanta buona volontà buttata nel cesso. Ma la speranza c'è sempre e nel prossimo anno si intensificherà se possibile.
Vi voglio bene attutti!!

Buon anno
 
pensato da Pier alle 18:39 | Permalink |


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