21 Dicembre: primo giorno d'inverno. E come d'incanto dal cielo scende Lei. La Dama Bianca. La neve. Tutti contenti, come bambini. Che bello osservare gli alberi, le case, le città che si tingono di bianco e ascoltare quel silenzio tipico invernale.
Peccato che praticamente tutto l'Italia vada in tilt: città paralizzate, trasporti bloccati, i treni non vanno, i nuovissimi e costosissimi Freccia Rossa sono fermi o in ritardissimo. Le macchine non vanno, gli aereoporti si fermano, gli aerei non possono partire. Neve, ghiaccio e freddo. Tutti si scandalizzano e si indignano. Tutti incolpano tutti. Ma c'è così da sorprendersi che al 21 Dicembre, nel Nord Italia, a ridosso delle Alpi, possa nevicare?? Secondo me no, anche perchè era 10 giorni che si sapeva. Si vedono scene apocalittiche negli aereoporti, gente letteralmente intrappolata in macchina per ore e si ride se si pensa cosa succede invece in paesi ben più freddi del nostro!!
Beh, nonostante anch'io mi sia fatto 4 ore e mezza fermo in macchina per tornare dal lavoro, io dico che ce lo meritiamo: sì, perchè tutto quello che succede è lo specchio di quello che siamo in questo cazzo di paese. Il primo responsabile è il cittadino: quello che se ne frega delle gomme da neve e va in giro lo stesso bloccando la circolazione ("perchè non ho i soldi per comprarle!"allora, stai a casa, coglione!) Quello che, nonostante gli appelli, usa la macchina per fare 1 km di strada. Quello che, quando in aereoporto è tutto bloccato per ovvie ragioni metereologiche (o preferite precipitare con l'aereo???) inveisce, insulta tutto e tutti e si sente in diritto di dire il solito "vergogna". Quello che dovrebbe pianificare la gestione di persone in emergenza nelle stazioni e negli aereoporti e che invece se ne sbatte e usa l'italianissimo scaricabarile. Quello che dovrebbe mettere in piedi una rete di trasporti ferroviari che tengano conto di ghiaccio e neve e che invece ha il coraggio di dire "Andiamo meglio rispetto ad altri paesi d'Europa" oppure "Portatevi coperte, acqua e panini da casa". Tutti, dal primo sfigato all'ultimo amministratore delegato, siamo uguali. Ce ne strafottiamo degli altri. E allora è giusto che 30 cm di neve ce li prendiamo tutti nel culo!!!
Speriamo venga giù un metro. Lì sì che me la rido di gusto