martedì 5 gennaio 2010
Hit Parade
Se devo fare il classico bilancio dell'ultimo anno sicuramente ho incontrato tante difficoltà: ma sono contento di averle guardate dritte e affrontate tutte, a prescindere dal risultato. Certo non è stato eccezionale e c'è stata qualche grande e piccola delusione. Ma piano piano metto dei mattoncini e questo è buono. In quest'anno sono nate tante consapevolezze che devo saper essere in grado di "sfruttare" a mio favore e non di subire come spesso mi capita. Ci sono state diverse parole che hanno caratterizzato il mio anno e che penso lo possano descrivere nel bene e nel male: Lavoro, scelta, amici, futuro, consapevolezza. Tutte collegate e tutte con un loro perchè individuale. Per me è stato (e continuerà pure oggi) l'anno del cambiamento, della scelta, della strada da prendere, del futuro. Del capire chi sono e chi vorrò essere da qui a un'ora, un giorno, un anno, un secolo. Mi sto capendo pian piano. A furia di scelte, ripensamenti, sbagli ma, dall'altro punto di vista, di coraggio, di mettermi in gioco, di crederci nonostante tutto. Mi sto assestando. Ecco, sì, assestamento penso sia il termine che possa rendere l'idea. In tutti i campi che mi riguardano, da quello affettivo, a quello lavorativo, a quello quotidiano. Tanti non mi capiscono nè mi capiranno nè condividono tante mie scelte. Immagino, perchè tante volte non le capisco nemmeno io. Ma la scelta va giudicata nel momento in cui viene fatta e con gli occhi di chi la fa. Io mi sento bene se penso questo. A posto con me stesso. Soddisfatto di me stesso. E questo mi dà la capacità di guardare avanti con fiducia.
Quindi grazie ai 16 bei sorrisi del 2009 (se conto le feste natalizie ce ne metto un paio in più così salto il 17) e alle tante delusioni. Io sono sempre qui e ci proverò sempre.
 
pensato da Pier alle 15:39 | Permalink |


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